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Beatrice Bianchini
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I CARE A LOT ( ‘118)

beatrice bianchini
Pubblicato da in 2021 ·
di J. Blakeson
con Rosamund Pike, Peter Dinklage, Eiza Gonzales, Dianne Wiest

Pensate di essere brave persone?
Non lo siete. Credetemi
Non esistono le brave persone

Secondo il motto, “ I care. I care a lot. It’s kinda my thing”, Marla è
dedita alla truffa insieme alla sua compagna, raggira gli anziani
fingendo di tutelarli prendendosi “molta” cura di loro.
Qualcosa inizia ad andare storto nonostante la folta corte di partner
immorali che la circondano e la storia si trasforma in un rocambolesco
action movie, tra la commedia, il thriller, il giallo e molto, troppo
altro… chi più ne ha più ne metta: sarà tutto per sottrazione.
Marla è troppo bella per non essere stupida
Troppo omosessuale per non essere colpevole
Troppo immorale per non essere peccatrice
Troppo amorale per non essere condannata
Una sceneggiatura maschilista e grottesca si fa gioco di una bella
donna, lesbica, pertanto più “troia”, come viene più volte definita,
inevitabilmente cinica e impenitente come solo una donna attraente
può essere, da sacrificare sull’altare del godimento acefalo.

“Colui che ha trionfato e conquistato il godimento diviene
completamente idiota, incapace d’altro che godere”
( J. Lacan)

Qui Marla è così idiota da essere priva dell’intelligenza passiva
dell’istinto di conservazione, tanto che il suo rivale è un gangster nano,
schiavo di zuccheri, che la assolderà a capo del business della truffa.
Il godimento avido e amorale di cui è vittima la rappresenta come la
caricatura della psicopatologia che si prende troppo sul serio .

La vita trova sempre delle possibilità per aggirare la realtà, per velarla,
sostituirla, sempre con un piacere momentaneo di sollievo, ma sempre a
prezzo di una perdita reale di vita o di una malattia.
(K. T. Jaspers)

Per fortuna, nessuna pietà per questa donna affetta da a-patia, da
quello stato di indifferenza, insensibilità, mancanza di reazioni
affettive che la rendono imperturbabile di fronte a qualunque
emozione, commozione e pietà umana.
Nessuna spiegazione è data a tale condizione in un film
drammaticamente comico o grottescamente
drammatico, scegliete voi!
Una deluxe confezione mainstream, di puro, a tratti fastidioso,
intrattenimento convenzionale, grossolano, ingenuo e cinico.

Il cinismo è la sola forma sotto la quale
le anime volgari rasentano l’onestà.
( F. Nietzsche)



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